martedì 23 agosto 2016

La ragazza senza



Sarà il caldo, sarà l'ormone, fatto sta che anche oggi ho voglia di sesso.
Vado in camera mia e accendo il computer, CARTELLA DOCUMENTI / FILM PORNO.
L'operazione mi viene automatica: CLIC, CLIC, DOPPIOCLIC, PLAY. La cartella e' sempre la stessa, se non fosse virtuale sarebbe lisa dappertutto, tipo valigia di cartone da emigrante con l'elastico mollo e gli angoli rotti.
Inutile dire che al mio computer non sono mai riuscito a trovargli uno scopo più professionale. O meglio, diciamoci la verità: e' con quelli come me che campano gli yuppie del NASDAQ e i fighetti della Silicon-Valley. Il settore informatico e' un barcone che naviga sul mare agitato dagli smanettoni di mezzo mondo. Le statistiche parlano chiaro: "figa" e' la parola più GOOGLATA del web.
Dato che sono a casa da solo decido di tirare fuori anche la mia bambola gonfiabile.
Non e' un modello fico tipo quelli che costano una cambiale vibrano si scaldano e hanno la pelle che sembra vera. Diciamo che la mia e' più un gadget erotico, roba da addii al celibato, plasticone rosa saldato tipo palloncino di Pippo. O meglio: da Pippa.
Sta tutta infagottata dentro un cassetto, nascosta bene perché non mi ci vedo a dover spiegare a mamma a cosa mi serve. Non e' morbida come un peluches o simpatica come l'orsacchiotto di quando eri piccolo.
La prendo, apro la valvola e soffio, soffio, soffio, soffio finché mi gira la testa.
Pausa.
Conto fino a dieci poi ricontinuo a soffiare, il braccio destro non si gonfia, e' tutto rattrappito, si e' incollato.
I soliti scherzi della gomma cinese.
Beh, l'importante e' che si gonfino le poppe, e poi con un braccio disgraziato e' anche più eccitante, mi sento più depravato, un maialone renitente.
Chiudo la valvola quando sembra bella in carne, non mi piacciono pelle e ossa, un occhio le e' saltato via da un po', con l'altro ammicca guercia.
Non male se non le puzzasse la passera, anzi e' il culo. Sa di Pesce morto. Non e' facile lavarle tutti i buchi dopo che l'hai usata.
La metto sotto la doccia, le infilo il doccione nel sedere poi entro anche con la mano per lavarla bene, sto attento a non lacerarla. L'ultima mi ha fatto la peritonite e non sono riuscito a salvarla neppure con un intervento di mastice e toppa in kewlar.
La asciugo, le spalmo un po' di cremina idratante per pelli sensibili poi torno in camera mia col sesso che più furibondo che mai non vede l'ora di infilarcisi dentro.
La metto sotto al tavolo stringendola con la sinistra mentre con il mouse sotto l'altra mano cerco qualche scena scopereccia in cui immedesimarmi.
Da quando i film porno li guardo sul computer sono diventato mancino. Cioe' me lo devo menare con la sinistra perché con la destra devo manovrare il mouse.
C'e' chi soffre del gomito del tennista, a me e' venuta la tendinite da mouse al polso destro e quella da pippe al sinistro.
Fortuna vuole che il pisello non abbia l'articolazione.
Beh, mi sto godendo film e bambola che mi arriva una email.
Maledetta mail! Mi riduce ad icona la scena in automatico proprio nel momento clou.
Cerco il pulsante del ripristino, non lo trovo, vado in panico, schiaccio robe a vanvera, perdo la concentrazione, mi si affloscia. Un sacco di lavoro buttato alle ortiche.
Smadonno.
Mi ci vorrà un'altra mezzora buona per ritornare allo stesso stato di arrapamento e mezzo Gatorade da fondisti per recuperare calorie e sali minerali dispersi.
Calma. Respira.
Riavvio il player a metà schermo e nell'altra metà ci metto la mail, così non devo rinunciare a niente: leggo l'email e con la coda dell'occhio seguo la porcona bionda che sta in mezzo ad una gang bang di neri salterini e sembra divertirsi un casino.
Non e' mica la Teresa che mi scrive.
Rileggo cinque volte per essere sicuro, e' proprio lei.
Ci sono andato via per un po' quand'ero adolescente, era quella che ci aveva sempre le robe. Mesi di robe continue!
Appena le alzavo l'orlo delle mutandine nisba, zona inespugnabile.
Si preservava intonsa per l'amore eterno ma in compenso faceva dei pompini da urlo, un'idrovora, momenti indimenticabili.
Alla fine mi aveva mollato e si era messa con quel cagacazzi di Paolo.
Accecato dalla gelosia avevo tentato di menarlo, gli avevo tirato una ginocchiata sui denti ma poi lui aveva reagito ed era finita male...per me: un occhio pesto, una tibia crepata e un mese di gesso.
Dopo che aveva mollato anche lui ci eravamo riappacificati, non valeva la pena darsele per lei.
Cosi' un giorno mentre ci affogavamo di birra per dimenticarla mi aveva confidato che non ci aveva mai fatto niente perché lei era sempre nel periodo delle mestruazioni. Tutte le volte che allungava la mano ci trovava il Lines inespugnabile e niente, doveva lasciar stare.
Da teen-agers non eravamo molto forti in educazione sessuale.
Con l'email mi invita alla cena di classe. Fico! penso, la cena di classe.
Almeno rivedo un po' di vecchi amici.
In allegato c'e' la foto di gruppo di quando eravamo scolari; cartella in spalla e vestiti alla moda del decennio prima.
Mi incuriosisce ma a mezzo schermo non riesco a riconoscere nessuno, così spengo il player mi sfilo la bambola e mi metto a esaminare la foto a schermo intero.
Mario, dietro di tutti c'e' Mario, il più robusto, al tempo recordman incontrastato di pippe, lui se le faceva a lotti di 15 alla volta...non mi batteva di molto a dirla tutta.
Forse era per quello che eravamo i più spompati di tutti agli allenamenti di calcio, siamo fortunati a non portare gli occhiali.
Poi vabbe' c'e' Teresa, al fianco di Teresa c'e' l'Elisa.
Elisa era quella che non ce l'aveva.
Si si! Proprio così.
Quanto ci rimasi male quando Luigi, il suo ragazzo, mi raccontò che non ci poteva far niente perché lei era senza, ne era sprovvista. Un'anomalia genetica secondo lui.
Un vero peccato perché era una gran bella ragazza, era un' intima amica di Teresa, sempre assieme: cip & ciop, culo e camicia eee...
E...
e...e...
cazzo!
Il dubbio che al tempo eravamo in molti ad essere presi per il culo mi si fa largo nella testa. Ci rifletto meglio.
Smadonno.
Meglio se non ci penso più. Fanculo!
Le mando di rimbalzo l'email con la mia disponibilità a partecipare poi riaccendo il player e faccio partire una scena di un'orgia, una delle mie preferite, nella cartella "ORGE PREFERITE" dentro alla cartella "FILM PORNO" sulla partizione "SeGHE".
Riprendo la bambola.
Non s'e' mica seccata il culo!
Smadonno ancora. Se non e' giornata non c'e' niente da fare.
Bevo due sorsi di Gatorade per recuperare i sali minerali poi vado giù in cucina a prendere l' OLIO D'OLIVA. In questi casi l'esperienza insegna che basta un poco di extravergine e poi va che e' un piacere.
Le ungo il culo col pennellino per l'arrosto poi soddisfatto torno in camera e la rimetto sotto al tavolo.
Pronti: PLAY.
Entro subito nello spirito del CAST, mi calo nella parte dell'attore anima e corpo, sono in mezzo ad un'orgia pazzesca, i neri si sono moltiplicati di brutto dopo che si sono spalancate le porte dell'autobus per la scena finale: tre biondone ballano tutte nude, altre ciucciano roba, altre vengono inchiappettate.
Puff...via il player, n'altra email!
Mi blocco esterefatto.
Ehhhh! Ma adesso vuole proprio rompere il cazzo!
Mezz'ora di recupero prima, mezz'ora adesso, prima di sera mi disarticolo i polsi e anche il pisello!
Fanculo!
Cazzarola!
La Teresa mi chiede di fare un'uscita a quattro come ai vecchi tempi:
Io, Teresa, Elisa quella senza e Luigi...la vecchia fiamma di quella senza.
E proprio per stasera!
Son passati due lustri dall'ultima limonata insieme, e un'eclisse dall'ultima volta che ho trombato una femmina a gratis.
Al diavolo la bambola, tolgo il tappo e l'infagotto un'altra volta nel cassetto.
Meglio chiamare subito Luigi che ci mettiamo d'accordo, lui e' tipo furbetto, c' ha la cabriolet.
Arriva Luigi a casa mia col cabriolet da trentamila euro, tirato come un petardo, tutto griffato, profumato di ortensia. Gli spiego di Teresa, dell'Elisa e delle mie mire espansionistiche e lui mi sbianca.
"Ma che c'e' che non va?" gli chiedo titubante.
"Ma lo sai no che Elisa e' senza??" dice.
"Mavvalà testa!! Dopo 10 anni non hai ancora capito che ci prendevano per il culo!" Dico "era una balla per non darcela! Mi meraviglio di te che non c' eri ancora arrivato!"
Luigi si appoggia alla macchina, quasi sviene, e' pallido come un cencio e le gambe gli fanno Giacomo Giacomo.
"Dai! Dai! su ripigliati che stasera si va: Fica vera, poppe di carne, gli offriamo un gelato e alé SI TROMBA!!!!!!! Ci riprendiamo la rivincita per tutte le balle che ci hanno dato a bere!!" Dico tutto trasportato.
"La verità e' che io non ho mai...ehmm...scopato!" Balbetta Luigi
"???? !!!!! Adesso ti metti a coglionarmi anche te?? c' hai quasi trent'anni! vai via col cabriolet, ti vesti da lord e non hai mai trombato?????
Sei uno spreco di risorse!!!!
E poi ho le foto di te con la brasiliana, quella gnocca da paura che c' ho fatto le bave sopra e ti ho invidiato alla follia!"
"Eh...la brasiliana...pensavo anch'io fosse una bella fica, volevo sverginarmi con lei, invece quando siamo andati in camera ho scoperto che era un trans...."
"Oh signore!! e te lo sei inchiappettato?"
"Ah?!...secondo te lo dovevo inchiappettare IO?"
"....?????!!!!!!....non vorrai mica dire che ti ha anche inchiappettato LUI??"
"Beh sai, non sono esperto te l'ho detto no? Poi ha voluto anche lo pagassi, mi sa che era un puttano!"
"Ohhh signore dai na figa a questo qua, mandagliela dal cielo prima che l'umanità si estingua!
Scolta: Ciapa qua tre goldoni, facci quello che vuoi ma non rovinare la mia scopata, io stasera la Teresa me l'ingroppo cascasse il mondo! Anzi Ti do un consiglio, vai a casa a farti un po' di seghe cosi riuscirai almeno a metterti il goldone prima di schizzare come un geyser!"
"Dai ti prego aiutami! io non ne ho mai vista una, non so neppure dove infilarlo sigh....te ne sarò grato a vita."
"Ma non l'hai mai guardato un film porno???"
"Il parroco dice che..."
"Oh mio Dio!!!! lascia stare i santi! guarda te la disegno col gessetto sull'asfalto, e' un buco! un semplice buco nascosto dal pelo, dove senti umido l'infili, qua sopra c'e' il clitoride ma per te e' un'altra puntata....anzi vieni di sopra che ho il kit adatto a te....ecco qua - DOCUMENTIFILM PORNO - pero' prima gonfia questa!
"Che bello! e' il bambolotto di un bambino?? Sa di pesce ed e' unto d'olio!"
"??????!!!! MA n' dove CAZZO Vivi e'...e'....insomma la vedi questa e' una fica di gomma, ce lo infili dentro e fai pratica...e non t'azzardare a inchiappettarla il culo e' mio!!!
Sei pronto? PLAY....MA! MA! MA CAZZo me l'hai GIA' RIEMPITA!!!
Quando ti sei svuotato i maroni l'ultima volta? quando c'erano i dinosauri?
Hai i brontocoglioni pieni?!
Desso vai in bagno e te la lavi per benino se vuoi continuare a far pratica, e non toccarle il culo!
Passiamo a prenderle alle otto puntuali, si va in gelateria, poi dio volendo si tromba....IO trombo! Se Luigi non riesce a trovarla perché la bambola non era realistica cazzi suoi! Mica vendono le bambole con il pelo che sa di passera bagnata!
Sazi di gelato usciamo, ho già la lingua di Teresa in bocca, sa di fragola e limone.
Elisa dice "andiamo a casa mia che sono a casa da sola"...meglio di così non potrebbe andare!
Parcheggiamo il cabriolet e un attimo dopo siamo in casa.
Io e Teresa ci appartiamo in salotto, Luigi ed Elisa in camera sua.
Teresa mi dice che ha le robe....NOOOO, so che mente! ci infilo dentro due dita ed e' tutta insanguinata!
Cazzarola proprio stasera!
Smadonno.
"Beh, io t'ingroppo lo stesso", le dico trascinato dagli eventi.
"No'!" dice lei, e' troppo imbarazzata non si fa niente.
Vabbe' allora ciucciamelo, le dico.
Teresa mi sta facendo un pompino che mi suona il cellulare. E' quel depravato di Luigi che dal bagno mi manda la foto della fica della Elisa e mi chiede dove deve metterlo, secondo lui non ci sono buchi..."ti prego rispondimi sono disperato" dice il messaggino.
AMMAZZATI! gli rispondo.
Spengo il cellulare e mi godo il bene amato pompino in santa pace mentre da di la' sento filtrare ansimi da toro, vedi che alla fine l'ha trovato il buco, penso rincuorato.
Dopo un'ora di gemiti e urla da far impallidire un regista di film porno Luigi esce tutto sudato.
Lo guardo soddisfatto come il caporale di un plotone che ha portato a termine la missione con onore.
Bene, salutiamo e ci avviamo verso casa.
Mi sto godendo l'aria nei capelli sulla sua cabriolet e gli chiedo: "Allora? Te la sei inchiappettata?"
"Ah?!...secondo te la dovevo inchiappettare IO??"
Guardo il cielo stellato e prego il signore di mandargli una figa con una mappa, un navigatore satellitare per la gnocca, un TOM TOM per il pelo.
"Sai quando non ho trovato il suo buco lei ha preso una mutanda con un bastone di gomma attaccato...e abbiamo fatto l'amore come quella volta col trans.
Scusa sai, ma te l'avevo detto che non ce l'aveva!"

Nessun commento:

Posta un commento